Il Consiglio di amministrazione di Aeffe ha esaminato l’andamento delle vendite, dell’EBITDA e dell’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2025:
- RICAVI CONSOLIDATI pari a 155 milioni di euro, rispetto a 207,8 milioni del 2024, con un decremento del 25,1% a cambi costanti (-25,4% a cambi correnti).
- EBITDA CONSOLIDATO, rettificato per le sole perdite su cambi infragruppo, negativo pari a 7,6 milioni di euro. L’EBITDA consolidato reported è negativo per 11,9 milioni.
- INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO comprensivo dell’effetto IFRS 16 pari a 193,9 milioni di euro rispetto ai 152,4 milioni di fine 2024. Indebitamento finanziario al 30 settembre 2025, al netto dell’effetto IFRS 16, pari a 114,9 milioni di euro (67,7 milioni al 31 dicembre 2024).
Aeffe informa tuttavia che l’approvazione e la pubblicazione del Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2025, inizialmente previste per il 14 novembre 2025, sono rinviate.
Detto posticipo – spiega una nota – si rende necessario in considerazione della procedura di composizione negoziata della crisi, in relazione alla quale la società e la controllata Pollini hanno depositato istanza di accesso lo scorso 2 ottobre (CNC), e in particolare della preparazione ancora in corso del piano industriale di risanamento richiesto nel contesto della CNC, avente riflessi sulla predisposizione del Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2025.

























