Recordati ha annunciato i seguenti highlights:
- “Ricavi netti consolidati nei primi nove mesi del 2025 pari a € 1.956,2 milioni, +12,2% o +8,1% a perimetro omogeneo e a cambi costanti;
- EBITDA pari a € 743,9 milioni, in aumento dell’11,8%, con un’incidenza sui ricavi del 38,0%;
- Utile netto rettificato pari a € 493,1 milioni, in rialzo del 10,7%;
- Utile netto pari a € 326,3 milioni, –3,6%, incluso anche un accantonamento non ricorrente per € 14.1 milioni;
- Free cash flow pari a € 396,8 milioni, in calo di € 37,5 milioni principalmente per via dell’incremento delle scorte negli Stati Uniti;
- Debito netto pari a € 2.032,2 milioni, corrispondenti a 2,1 volte l’EBITDA pro–forma
- Si prevede che la solida performance dell’intero business consenta di raggiungere risultati per l’esercizio 2025 in linea con la guidance originaria (nella metà bassa dell’intervallo), nonostante un contesto macroeconomico sfidante (impatto dei cambi di circa –3% per l’esercizio 2025);
- Stime di peak year sales di Isturisa raddoppiate a più di € 1,2 miliardi (da € 550–650 milioni), con ulteriori investimenti che arriveranno a € 40–50 milioni all’anno, rivolti alla più ampia popolazione di pazienti con la sindrome di Cushing “non–overt” (compresa dall’attuale indicazione);
- Deliberata per la distribuzione di un dividendo interim per l’anno 2025 pari a € 0,63 per azione”.

























