Sicily by Car ha impugnato dinanzi al TAR Lazio, Roma, con ricorso depositato ieri, il provvedimento sanzionatorio, di cui al comunicato diffuso lo scorso 20 agosto, con il quale l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) “ha ritenuto vessatoria ai sensi dell’art. 33, comma 1, del Codice del Consumo la clausola di cui all’art. 2.2 lett. e) delle condizioni generali di contratto adottate da Sicily by Car, nella misura in cui prevedeva (nella versione vigente sino al 25 ottobre 2024) il pagamento da parte dei clienti qualificabili come consumatori della somma di Euro 50,00 oltre IVA per ogni notifica ricevuta dalla società in relazione a multe e/o sanzioni per infrazioni al Codice della Strada commesse durante i periodi di noleggio, nonché in relazione a mancato pagamento da parte dei clienti, di pedaggi e parcheggi, e ha vietato l’utilizzo della predetta clausola”.
“Con il medesimo provvedimento l’AGCM ha deliberato di irrogare alla società una sanzione amministrativa pecuniaria di Euro 8.000.000 che, alla data odierna, anche tenuto conto della domanda cautelare proposta con il ricorso al TAR sopra menzionato, non è stata corrisposta”.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Sicily by Car

























