Il Valore della Produzione nei primi nove mesi del 2025 è stato pari a 133 milioni, in crescita del 15,9% rispetto al pari periodo del 2024, “grazie al maggior contributo delle attività in Italia, in aumento dell’11,1%, e all’ampliamento del perimetro di consolidamento. Le attività in Italia hanno generato 120 milioni, pari a circa il 90% del totale”, riporta una nota.
L’EBITDA di Gruppo si attesta a 38,5 mln, in crescita del 15,6% rispetto ai primi nove mesi del 2024, “nonostante l’incremento dei costi operativi”, con un EBITDA margin al 28,9%, in linea con i primi nove mesi del 2024.
L’EBIT è stato pari a 12,5 mln, “impattato dagli oneri non ricorrenti (8 mln) riconducibili all’accantonamento al fondo rischi relativo alla sanzione dell’AGCM. Sul punto il Gruppo ha già presentato ricorso al TAR del Lazio, come annunciato dalla società lo scorso 11 novembre, cui si rinvia per maggiori informazioni”.
L’EBIT adjusted (prima degli oneri non ricorrenti) è stato pari a 20,5 mln, in miglioramento rispetto a 17,5 mln dei primi nove mesi del 2024. In Italia è stato pari a 22,3 milioni, in crescita del 38,4% rispetto ai primi nove mesi del 2024.
Dal lato patrimoniale, la Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2025 risulta positiva (cash positive) per 1,9 milioni, in netto miglioramento rispetto ai 9,3 milioni negativi (cash negative) di fine giugno 2025, “grazie alla forte generazione di cassa tipica del terzo trimestre, sostenuta da un EBITDA pari a 29,5 milioni nel periodo”.
La società prevede per il 2025 “un Valore della Produzione in crescita rispetto al 2024, tenendo conto del contributo di segno positivo derivante dalla variazione del perimetro di Gruppo, con EBITDA margin superiore rispetto all’esercizio precedente”.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Sicily by Car
