L’EBITDA Adjusted ammonta a 45,1 milioni, in crescita del 5,3% e con il relativo margine al 23,6%, rispetto al 23,9% rilevato al 30 settembre 2024.
L’EBIT Adjusted si è attestato a 29,6 milioni, in riduzione di 0,4 milioni rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, e con una redditività percentuale del 15,5%, rispetto al 16,7% del 30 settembre 2024.
L’Adjusted EBIT Margin al 30 settembre 2025 “risulta influenzato dai maggiori ammortamenti collegati all’installazione dei padiglioni temporanei ad integrazione degli spazi fieristici in attesa del completamento dei lavori di ampliamento dei quartieri e dalla maggiore incidenza del costo del lavoro”.
La Gestione Finanziaria al 30 settembre 2025 è stata pari 4,3 milioni, sostanzialmente in linea al 30 settembre 2024.
Il Gruppo ha chiuso il periodo con un Utile di 16,1 milioni, rispetto ai 21,0 milioni del 30 settembre 2024, “per effetto della normalizzazione del tax rate che passa dal 15% del 30 settembre 2024 al 35% del 30 settembre 2025″.
Dal lato patrimoniale, la Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2025 è stata pari a 108,3 milioni (62,2 milioni al 31 dicembre 2024) “risulta influenzata dalla stagionalità del business e dagli investimenti in particolare di M&A. La Posizione Finanziaria Netta Monetaria a si attesta a € 45,9 milioni rispetto a 13,5 milioni al 31 dicembre 2024″.
L’AD di IEG, Corrado Arturo Peraboni, ha così commentato: “L’andamento dei primi nove mesi dell’anno evidenzia una crescita solida e sostenuta, che conferma la capacità del Gruppo di creare valore anche in un contesto caratterizzato dall’assenza di alcuni eventi biennali. Nonostante il 2025 sia infatti un anno ‘dispari’, IEG ha continuato a registrare risultati positivi, grazie a una crescita organica in grado di compensare pienamente l’effetto della biennalità e a un portafoglio di manifestazioni sempre più riconosciuto e competitivo. In questo quadro, il terzo trimestre ha confermato la qualità e la forza delle nostre principali manifestazioni (…)”.