Avvio in ribasso a Wall Street: dopo pochi minuti di scambi, lo S&P 500 cede lo 0,7%, il Nasdaq l’1,2%, il Dow Jones lo 0,3%.
Gli investitori apprendono con ottimismo la notizia che Trump ha firmato il provvedimento approvato dal Congresso che pone fine allo shutdown più duraturo della storia statunitense. Provvedimento che, dopo il via libera del Senato, ha ottenuto ieri anche l’ok della Camera e finanzia il governo fino al 30 gennaio.
Gli uffici federali riprenderanno pertanto le proprie attività anche se potrebbero volerci ancora giorni, o addirittura settimane, prima che la burocrazia torni a viaggiare a pieno ritmo.
Nel frattempo, la mancata diffusione di dati chiave ha alimentato l’incertezza sulla politica monetaria. “È improbabile che i report sull’indice dei prezzi al consumo e sull’occupazione di ottobre verranno pubblicati a causa della chiusura delle attività governative”, ha affermato mercoledì la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,163, mentre il cambio dollaro/yen scende a 154,5. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,9%) a 63,3 dollari e il Wti (+0,9%) a 59,0 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni oscillano rispettivamente intorno al 3,59% e al 4,09%.

























