Eurotech – Sostanziale inversione di tendenza nel 3Q, i 9M confermano raccolta ordini +24,7%

Eurotech ha archiviato il terzo trimestre 2025 con una sostanziale inversione di tendenza, registrando un fatturato in crescita rispetto al primo e al secondo trimestre nonché un sostanziale pareggio a livello di EBITDA e un EBITDA adjusted positivo. 

“Un risultato in netto miglioramento rispetto al dato del terzo trimestre 2024 a parità di fatturato, ottenuto grazie al progetto di riduzione dei costi operativi”, spiega la società.

Estendendo la lettura ai nove mesi emerge una raccolta ordini che si conferma in crescita del 24,7% rispetto allo stesso periodo del 2024.

I ricavi consolidati sono stati pari a 35,2 milioni, con un decremento del 18,2% su base annua, in miglioramento comunque rispetto al calo del 26,6% registrato nel primo semestre. A parità di cambi, la riduzione è stata del 17,7%.
Il primo margine si è attestato a 17,4 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 49,3%, “in perfetta costanza con quanto registrato nel primo semestre dell’anno ma in flessione rispetto a un’incidenza del 51,8% dei primi nove mesi del 2024. Lo scorso anno il mix di prodotti-servizi venduti nel terzo trimestre aveva alzato il margine di periodo come evidenziato precedentemente”.
L’EBITDA ammonta a -5,34 milioni, rispetto a -4,25 milioni dei nove mesi 2024. Al netto dei costi non ricorrenti, il dato risulterebbe pari a -3,75 milioni, rispetto a -3,26 milioni nel 2024.
L’EBIT si è attestato a -8,91 milioni dopo i -7,68 milioni dei primi nove mesi del 2024.
Il risultato netto di Gruppo si è fissato a -8,92 milioni a fronte dei precedenti -7,9 milioni.
Il risultato complessivo è stato “fortemente condizionato dall’andamento del primo semestre. Sia l’area geografica statunitense che quella europea hanno subito una riduzione del fatturato, rispetto ai primi nove mesi del 2024, mentre l’area giapponese ha un risultato in linea”.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è stato di 19,4 milioni, in calo dai 20,4 milioni al 31 dicembre 2024, dinamica che esprime “l’effetto combinato del beneficio dei versamenti in conto capitale per 6 milioni, effettuati dal socio di maggioranza relativa Emera, dell’utilizzo di risorse per la gestione operativa e degli investimenti effettuati”.
Riguardo l’outlook, “la crescita del portafoglio ordini consente di confermare un fatturato del secondo semestre nettamente superiore rispetto a quello del primo semestre 2025 e superiore anche rispetto al secondo semestre 2024. Questo permetterà di ottenere un ulteriore miglioramento dell’EBITDA rispetto a quanto già evidenziato sul terzo trimestre”.
“Le iniziative di razionalizzazione e ridisegno della struttura operativa proseguiranno anche nel quarto trimestre, con particolare focus sulle opportunità di integrazione a livello operativo tra le società del Gruppo”.