MARR ha archiviato i primi nove mesi del 2025 con ricavi totali consolidati aumentati del 2,1% su base annua a 1,64 miliardi, con vendite del Gruppo a 1,62 miliardi (1,58 miliardi nel 2024) e 641,0 milioni nel solo terzo trimestre (612,1 milioni nel 2024).
Le vendite ai clienti del segmento Street Market (Ristorazione Commerciale Indipendente) nei primi nove mesi 2025 ammontano a 1,09 miliardi (1,06 miliardi nel 2024) mentre quelle del terzo trimestre 2025 sono state pari a 452,7 milioni (439,8 milioni nel 2024).
Le vendite ai clienti del segmento National Account (Catene e Gruppi della Ristorazione Commerciale Strutturata e Ristorazione Collettiva) dei primi nove mesi 2025 ammontano a 391,2 milioni (376,3 milioni nel 2024), con 135,4 milioni nel terzo trimestre 2025 (130,7 milioni nel 2024).
Nel complesso le vendite ai clienti della Ristorazione (segmenti dello Street Market e del National Account) dei primi nove mesi 2025 ammontano a 1,48 miliardi (1,44 miliardi nel 2024), con 588,2 milioni nel terzo trimestre 2025 (570,5 milioni nel 2024).
Le vendite ai clienti del segmento dei Wholesale (per la quasi totalità di prodotto ittico congelato a grossisti) nei primi nove mesi 2025 sono state pari a 141,2 milioni (140,7 milioni nel 2024), con 52,8 milioni nel terzo trimestre 2025 che nel confronto con i 41,6 milioni del 2024 “risentono di dinamiche di mercato correlate alla disponibilità di prodotto ittico e sono state trainate dal canale dei grossisti domestici”.
Proseguendo nell’analisi del conto economico, EBITDA ed EBIT dei primi nove mesi 2025 si sono attestati rispettivamente a 90,2 e 57,1 milioni (98,1 e 66,9 milioni nei primi nove mesi 2024) e “risentono anche dei costi sostenuti per l’avvio ad aprile della piattaforma del Centro Sud di Castelnuovo di Porto, con sovrapposizioni per l’anno in corso con le altre strutture operative del Lazio”.
L’Utile netto consolidato dei primi nove mesi del 2025 è stato di 30,0 milioni (36,0 milioni nel pari periodo 2024).
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 si è fissato a 163,5 milioni (127,0 milioni al 30 settembre 2024), mentre, includendo tale l’effetto che “aumenta a seguito della locazione della struttura per la Piattaforma MARR del Centro Sud”, è stato di 253,0 milioni (201,7 milioni alla fine dei primi nove mesi 2024). L’indebitamento finanziario al 30 settembre 2025 nel confronto con il pari periodo dell’esercizio precedente “risente di investimenti per 33,0 milioni effettuati nell’arco di dodici mesi e di 38,5 milioni di dividendi distribuiti a maggio 2025”.
MARR rileva che a ottobre le vendite ai clienti dei segmenti di clientela dello Street Market e del National Account sono state in ulteriore crescita.
Il management e l’intera organizzazione aziendale confermano “il focus sull’attuazione delle Linee guida (già comunicate in occasione della presentazione dei risultati del primo trimestre 2025) per sostenere la crescita e migliorare la redditività, mantenendo un elevato livello di attenzione alla gestione dei livelli di assorbimento del capitale circolante senza comunque pregiudicare la possibilità di cogliere opportunità commerciali che possano derivare da mirate politiche di approvvigionamento”.
“Tra gli ambiti di intervento delle Linee guida per quello relativo all’ efficienza operativa si segnala l’avvio di un processo di internalizzazione delle attività di movimentazione interna delle merci attraverso la società MARR Service (interamente controllata da MARR), attuato con l’obiettivo di presidiare direttamente le attività e garantire un livello di servizio distintivo”.
“Ad oggi sono state coinvolte dal processo di internalizzazione 15 unità distributive di MARR con 760 dipendenti. Avanzano inoltre secondo programma i lavori per la nuova unità distributiva in Puglia che sarà condotta in locazione e andrà a sostituire l’attuale struttura di MARR Puglia con una più efficiente e dotata di una capacità operativa adeguata a cogliere le opportunità di sviluppo di un territorio a forte vocazione turistica”.

























