Mercati USA – Partenza in ribasso, Nasdaq -1,8% ed S&P 500 -1,3%

Avvio negativo a Wall Street: dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede l’1,8%, lo S&P 500 l’1,3%, il Dow Jones lo 0,8%.

Persistono i dubbi sulle prossime mosse della Fed dopo la mancata pubblicazione, nelle scorse settimane, di importanti dati macroeconomici a causa dello shutdown, e in scia alle dichiarazioni di alcuni policy maker.

Tra questi, il presidente della Fed di St. Louis, Alberto Musalem, ha affermato che i funzionari dovrebbero agire con cautela sui tassi, dato che l’inflazione è superiore all’obiettivo, mentre la sua omologa di Cleveland, Beth Hammack, ha osservato che la politica dovrebbe rimanere “leggermente restrittiva”.

Le probabilità di un taglio ai tassi USA a dicembre scendono sotto il 50%.

Il tutto in un clima già appesantito dai rinnovati timori che i titoli tecnologi abbiano raggiunto valutazioni eccessive in scia anche alle recenti dichiarazioni di alcuni dirigenti di Wall Street secondo i quali gli investitori dovrebbero prepararsi a un calo del mercato azionario di oltre il 10% nei prossimi 12-24 mesi.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,164, mentre il cambio dollaro/yen scende a 153,9. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,6%) a 64,0 dollari e il Wti (+2,0%) a 59,8 dollari al barile.

Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni oscillano rispettivamente intorno al 3,56% e al 4,08%.