Seduta in netto calo per le principali borse asiatiche in scia alla chiusura in rosso di ieri a Wall Street.
Shanghai e Shenzhen cedono rispettivamente lo 0,8 e lo 0,9%, ancora peggio Hong Kong (-2,1%) e il Giappone con il Nikkei a -3,2% e il Topix a -2,9%.
Oltreoceano, il Dow Jones ha terminato a -1,2%, l’S&P500 a -0,9% e il Nasdaq a -0,8%.
Resta l’attenzione sull’atteso vertice tra il primo ministro giapponese Sanae Takaichi e il governatore della Bank of Japan, Kazuo Ueda, nel tentativo di avere nuovi segnali sulle prossime mosse di politica monetaria e su possibili interventi nei mercato dei cambi.
Il tutto in un contesto di cautela a livello mondiale tra rinnovate incertezze sulle future decisioni della Fed e timori per le valutazioni eccessive nel settore tech, in vista anche dei conti di Nvidia in uscita domani.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,160 mentre il cambio dollaro/yen scende a 154,9. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,9%) a 63,6 dollari e il Wti (-0,9%) a 59,3 dollari al barile.
