Mercati – Chiusura in rosso per le borse europee, Milano -2,1%

Le borse europee chiudono in ribasso, con Wall Street negativa dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib cede il 2,1% a 43.839 punti, male come l’Ibex35 di Madrid (-2,2%), il CAC 40 di Parigi (-1,9%), il Dax di Francoforte (-1,6%) e il Ftse 100 di Londra (-1,3%).

Oltreoceano, il Nasdaq e il Dow Jones cedono l’1,0%, lo S&P 500 lo 0,6%.

Pesano le dichiarazioni della BCE che, nel delineare le priorità di vigilanza per i prossimi tre anni, ha avvertito che le banche della zona euro devono prepararsi a shock senza precedenti che potrebbero causare gravi conseguenze su vasta scala per i sistemi finanziari.

Il tutto in un contesto già appesantito dai timori legati alle valutazioni eccessive dei titoli tech mentre cresce l’attesa per i conti di Nvidia in uscita domani.

Inoltre persistono i dubbi sulle prossime mosse della Fed in vista di una serie di dati diffusi in ritardo a causa dello shutdown, tra i quali il job report di giovedì, e dei verbali relativi alla riunione del 28-29 ottobre.

Dalla scarna agenda macro odierna, attesi i dati sulla produzione industriale USA.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,157 mentre il cambio dollaro/yen sale a 155,4. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (-0,2%) a 64,0 dollari e il Wti (-0,05%) a 59,8 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta a 75 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,44%.

Tornando a Piazza Affari, chiude positiva solo Hera (+0,8%), mentre i titoli più colpiti dalle vendite sono Telecom Italia (-6,7%), Stellantis (-4,4%), MPS (-3,7%) e Pop. Sondrio (-3,5%).