Mercati – Chiusura mista per le borse europee, Milano -0,4%

Le borse europee chiudono contrastate, con Wall Street mista dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,4% a 42.652 punti, in ribasso come CAC 40 di Parigi (-0,2%) e Ftse 100 di Londra (-0,5%); sostanzialmente invariato il Dax di Francoforte (-0,03%), mentre chiude positivo l’Ibex35 di Madrid (+0,4%).

Oltreoceano, il Nasdaq e lo S&P 500 guadagnano lo 0,4 e lo 0,1%, il Dow Jones cede lo 0,2%.

Gli operatori restano cauti in vista dei conti di Nvidia in uscita stasera. Risultati che dovrebbero fornire nuove indicazioni sulla fondatezza o meno delle valutazioni elevate e degli ingenti investimenti nell’intelligenza artificiale.

Occhi in serata anche sulla pubblicazione dei verbali Fed mentre si affievoliscono le speranze di un taglio ai tassi a dicembre, con una probabilità stimata inferiore al 50% per una riduzione da 25 punti base.

Dall’agenda macro odierna, nella settimana al 31 ottobre, l’indice Mba, che misura le nuove richieste di ipoteche negli Stati Uniti, ha registrato un -5,2% dopo il +0,6% della settimana precedente.

Nell’Eurozona, i dati finali sull’inflazione di ottobre nell’Eurozona sono risultati tutti in linea ai preliminari e alle attese. Nel dettaglio, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,2% su base mensile e del 2,1% anno su anno. L’indice Core, calcolato al netto dei prezzi di energia, cibo, alcool e tabacco, ha mostrato un incremento del 2,4% su base tendenziale.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,154 mentre il cambio dollaro/yen sale a 156,6. Tra le materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-2,4%) a 63,4 dollari e il Wti (-2,5%) a 59,2 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta a 74 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,45%.

Tornando a Piazza Affari, chiude in vetta Prysmian (+4,9%), seguita da Buzzi (+3,0%), TIM (+2,7%) e Tenaris (+2,1%); chiude in fondo Leonardo (-4,9%), preceduta da Recordati (-3,2%), Enel (-3,0%), A2a (-1,5%).