Wall Street continua a scendere mentre crescono le preoccupazioni per la bolla AI

Wall Street ha chiuso la seduta di martedì in netto calo mentre crescono le preoccupazioni tra gli investitori per una possibile bolla del settore AI.

L’S&P 500 ha chiuso così la seduta a-0,82%, il Nasdaq a -1,21% e il Dow Jones a -1,07%.

Rimbalza invece il Russell 2000 a +0,31%.

Un segnale d’allarme su una possibile bolla del settore AI ieri è arrivata dal Ceo di Alphabet, parent company di Google, che in un’intervista alla BBC ha spiegato come “le ondate di investimenti nel settore sono state eccezionali, ma vanno riconosciuti anche momenti di irrazionalità”.

Ha poi aggiunto che se una bolla AI dovesse scoppiare nessun settore ne sarebbe escluso, vista la mole degli investimenti e i piani per proseguire su questa strada nei prossimi anni.

A Wall Street però si rafforza l’idea che il mercato potrebbe essere vicino a un cambio di direzione dopo i forti guadagni che l’hanno caratterizzata da aprile a oggi.

Tornando all’azionario anche ieri è stata protagonista in negativo Nvidia che ha chiuso a -2,8% e portato il calo mensile a -10%.

Negli altri settori forte calo per Home Depot a -6% dopo aver pubblicato risultati inferiori alle attese.

Cloudflare, uno dei più grandi server provider al mondo, ha chiuso a -2,8% dopo che un guasto alle infrastrutture ha causato problemi di connessione su centinaia di piattaforme, comprese nomi importanti come ChatGPT, Shopify, Zoom, Canva, X ma anche agenzie governative come il Dipartimento di Stato Americano.

Passando alle materie prime fa bene il Brent a +1,07% a 64,9 dollari al barile. Stesso trend per il Wti a +1,35% a 60,67 dollari al barile.

Quarto giorno di cali per l’oro a -0,2% a 4.066,5 dollari l’oncia. In rosso anche l’argento a -0,37% a 50,52 dollari l’oncia.

Infine sul forex l’euro/dollaro è stabile a 1,158 e il dollaro/yen sale a 155,53.