Mercati – Piazza Affari (+1%) prosegue tonica con il resto dell’Europa

Le borse europee proseguono toniche a metà seduta in linea ai futures di Wall Street.

A Milano, il Ftse Mib guadagna l’1% a 43.090 punti, bene come il Dax di Francoforte (+0,9%), l’Ibex35 di Madrid (+0,9%), il Ftse 100 di Londra (+0,8%) e il CAC 40 di Parigi (+0,8%).

I conti e le solide previsioni di fatturato di Nvidia contribuiscono a dissipare i timori di una potenziale bolla nel settore dell’intelligenza artificiale, timori che hanno scosso i mercati nelle ultime settimane.

Per contro, continuano a pesare le incertezze sulle prossime mosse della Fed all’indomani dei verbali relativi alla riunione di ottobre dai quali emerge che molti funzionari hanno affermato che sarebbe probabilmente opportuno mantenere i tassi stabili per il resto del 2025.

Gli operatori stanno ridimensionando le scommesse su un taglio a dicembre, stimando ora una probabilità di allentamento pari a circa il 30%.

Dall’agenda macro, a ottobre l’indice dei prezzi alla produzione in Germania ha registrato un +0,1% su base mensile, rispetto alla variazione nulla delle attese e al -0,1% di settembre. Il dato su base annua è calato dell’1,8%, a fronte del -1,9% delle attese e del -1,7% del mese precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,152 mentre il cambio dollaro/yen sale a 157,3. Tra le materie prime, il petrolio prosegue positivo con il Brent (+1%) a 64,1 dollari e il Wti (+1%) a 59,9 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund oscilla a 74 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,46%.

Tornando a Piazza Affari, sale in vetta Leonardo (+2,5%), seguita da A2A (+2,4%) ed Hera (+2,3%); peggiora e resta in fondo Stellantis (-1,6%), raggiunta da STM (-1,6%), e preceduta da Campari (-1,2%).