Wall Street ha chiuso la seduta di martedì con un timido rialzo dopo una giornata sulle montagne russe, con gli indici che aprono in rosso ma recuperano nel corso della giornata.
L’S&P 500 ha chiuso così la seduta a +0,38%, il Nasdaq a +0,59% e il Dow Jones a +0,1%.
Flat invece il Russell 2000 a -0,04%.
L’attenzione in questi giorni è tutta sul settore AI in attesa dei risultati Nvidia, usciti ieri a mercati chiusi e che hanno battuto le attese, portando il titolo a guadagnare oltre il 5% nell’aftermarket.
Un segnale positivo per il settore AI, anche se non placa le voci di una possibile bolla.
Infatti Nvidia è il principale produttore di chip per l’AI, non è quindi su di lei che si devono focalizzare gli analisti per verificare che i servizi AI siano sostenibili e possano crescere come sono cresciute le azioni negli ultimi 6 mesi.
Martedì sul tema è intervenuto anche il Ceo di Alphabet, parent company di Google, che in un’intervista alla BBC ha spiegato come “le ondate di investimenti nel settore sono state eccezionali, ma vanno riconosciuti anche momenti di irrazionalità”.
Ha poi aggiunto che se una bolla AI dovesse scoppiare nessun settore ne sarebbe escluso, vista la mole degli investimenti e i piani per proseguire su questa strada nei prossimi anni.
Tornando all’azionario Constellation Energy ha chiuso a +5,3% dopo che il dipartimento dell’energia ha detto che ha pronto un prestito da un miliardi di dollari per far ripartire la centrale nucleare di Three Mile Island (sito di uno dei più gravi incidenti nucleari della storia americana).
In forte calo Target a -2,8% dopo risultati deludenti.
Positiva Nvidia che prima della pubblicazione dei conti ha chiuso a +2,8%. Come già scritto il titolo è poi balzato di oltre il 5% in aftermarket dopo aver reso pubblica la trimestrale.
Passando alle materie prime forte calo per il Brent a -2,13% a 63,51 dollari al barile. Stesso trend per il Wti a -2,34% a 59,25 dollari al barile.
Rimbalza l’oro a +0,4% a 4.082,8 dollari l’oncia. In rosso anche l’argento a +0,66% a 50,85 dollari l’oncia.
Infine sul forex l’euro/dollaro è stabile a 1,154 e il dollaro/yen sale a 157,16.
























