Mercati – Chiusura mista per le borse europee, Milano -0,6%

Le borse europee chiudono miste, con Wall Street positiva dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,6% a 42.662 punti, in ribasso come l’Ibex35 di Madrid (-1,2%), il Dax di Francoforte (-0,7%), mentre chiudono appena sopra la parità il CAC 40 di Parigi (+0,02%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%).

Oltreoceano, il Dow Jones guadagna lo 0,95%, lo S&P 500 lo 0,7%, il Nasdaq lo 0,6%.

Focus sull’agenda macro con la stima preliminare di novembre del PMI Manifatturiero dell’Eurozona che ha evidenziato 49,7 punti, sotto i 50,1 attesi e i 50 di ottobre. L’indice Servizi è salito a 53,1 punti, rispetto ai 52,8 stimati e ai 53 del mese precedente. Il Composito si è attestato a 52,4 punti, rispetto ai 52,5 di ottobre e delle previsioni.

Occhi anche sulle parole della presidente della Bce, Christine Lagarde, secondo la quale “i pacchetti di bilancio attualmente in fase di attuazione per la difesa e le infrastrutture, soprattutto in Germania, giungono al momento giusto per l’Europa e avranno un effetto misurabile sulla crescita. I funzionari della Bce stimano che maggiori investimenti pubblici da qui al 2027 compenseranno circa un terzo dello shock commerciale” causato dai dazi Usa.

Sullo sfondo, persistono i dubbi sulle valutazioni elevate del settore tech e gli investimenti in intelligenza artificiale mentre si smorza sempre più la fiducia su un taglio ai tassi da parte della Fed per il ​​mese prossimo.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,149, il cambio dollaro/yen a 156,7. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-1,8%) a 62,2 dollari e il Wti (-2,1%) a 57,8 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 76 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,46%.

Tornando a Piazza Affari, chiudono in vetta Stellantis e Campari (+3,1%), seguite da Amplifon (+2,0%) e Inwit (+1,9%); resta in fondo Leonardo (-6,2%), preceduta da Prysmian (-4,1%), Buzzi (-3,0%), Hera (-2,1%).