Wall Street ha vissuto l’ennesima seduta sulle montagne russe giovedì, con gli indici che erano partiti bene salvo poi virare in negativo e chiudere in netto calo.
L’S&P 500 si lascia alle spalle la giornata con un -1,56%, il Nasdaq a -2,15% e il Dow Jones a -0,84%.
Male anche il Russell 2000 a -1,82%.
Le perdite maggiori, ancora una volta, sono arrivate dal settore AI, sempre più ago della bilancia di Wall Street e dei mercati mondiali.
Tra gli analisti però si è fatta sempre più strada la convinzione che il settore sia stato sopravvalutato e nemmeno i risultati sopra le attese di Nvidia sono riusciti a placare gli animi.
A peggiorare il sentiment anche le previsioni sulle prossime mosse della Federal Reserve, con sempre più operatori convinti che non ci saranno altri tagli quest’anno.
Tornando all’azionario la protagonista di ieri è stata ancora una volta Nvidia, che ha aperto in forte rialzo (+5%) salvo poi virare bruscamente e archiviare la seduta a -3,2%.
In netto calo anche le altre società che stanno investendo in AI. Amazon ha chiuso a -2,5% e Palantir a -5,8%.
Passando alle materie prime ancora in calo il Brent a -0,2% a 63,38 dollari al barile. Stesso trend per il Wti a -0,42% a 59 dollari al barile.
Prosegue il ribasso dell’oro a -0,56% a 4.060 dollari l’oncia. In rosso anche l’argento a -1,09% a 50,3 dollari l’oncia.
Infine sul forex l’euro/dollaro è stabile a 1,153 e il dollaro/yen sale a 157,48.

























