Mercati – Chiusura positiva per le borse europee, Milano +0,95%

Le borse europee chiudono in rialzo, con Wall Street mista dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,95% a 42.699 punti, positivo come l’Ibex35 di Madrid (+0,9%), il Dax di Francoforte (+1,0%), il Ftse 100 di Londra (+0,8%) e il CAC 40 di Parigi (+0,8%).

Oltreoceano, il Dow Jones guadagna lo 0,8%, lo S&P 500 lo 0,3%, il Nasdaq cede lo 0,1%.

Focus principale sugli ultimi dati macroeconomici: a settembre l’indice grezzo dei prezzi alla produzione (PPI) negli Stati Uniti ha accelerato, in linea alle attese, a +0,3% mese su mese dal -0,1% di agosto. Su base annua, l’indicatore è salito del 2,7%, come previsto e come il mese precedente.

L’indice PPI Core, che esclude elementi volatili quali energetici e alimentari, è aumentato dello 0,1% su base mensile, a fronte del +0,2% stimato e del -0,1% di agosto. Anno su anno, ha segnato un incremento del 2,6%, rallentando, più delle attese (+2,7%), dal +2,9% del mese precedente.

Sempre nel mese di settembre le vendite al dettaglio degli Stati Uniti hanno rallentato, più delle attese (+0,4%), a +0,2% su base mensile, dal +0,6% di agosto. Su base annua, il dato è salito del 4,3% dopo il +5% del mese precedente.

Nel Vecchio Continente, a novembre la fiducia dei consumatori francesi si è attestata a 89 punti, in lieve peggioramento rispetto ai 90 punti di ottobre.

Il PIL tedesco del terzo trimestre ha confermato i preliminari, invariato su base trimestrale e a +0,3% anno su anno.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,156 mentre il cambio dollaro/yen scende a 156,2. Tra le materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-2,0%) a 61,5 dollari e il Wti (-2,2%) a 57,6 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 73 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,40%.

Tornando a Piazza Affari, chiude in vetta Buzzi (+6,1%), seguita da Nexi (+4,9%), MPS (+3,6%), Stellantis (+3,5%); in fondo Enel (-0,9%), Hera (-0,9%), Ferrari (-0,9%), Azimut (-0,85%).