Avvio perlopiù debole a Wall Street: dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,1%, lo S&P 500 e il Nasdaq cedono lo 0,1% e lo 0,4%.
Focus principale sugli ultimi dati macroeconomici: a settembre l’indice grezzo dei prezzi alla produzione (PPI) negli Stati Uniti ha accelerato, in linea alle attese, a +0,3% mese su mese dal -0,1% di agosto. Su base annua, l’indicatore è salito del 2,7%, come previsto e come il mese precedente.
L’indice PPI Core, che esclude elementi volatili quali energetici e alimentari, è aumentato dello 0,1% su base mensile, a fronte del +0,2% stimato e del -0,1% di agosto. Anno su anno, ha segnato un incremento del 2,6%, rallentando, più delle attese (+2,7%), dal +2,9% del mese precedente.
Sempre nel mese di settembre le vendite al dettaglio degli Stati Uniti hanno rallentato, più delle attese (+0,4%), a +0,2% su base mensile, dal +0,6% di agosto. Su base annua, il dato è salito del 4,3% dopo il +5% del mese precedente.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,156, mentre il cambio dollaro/yen scende a 156,2. Tra le materie prime, petrolio poco in ribasso con il Brent (-1,8%) a 61,6 dollari e il Wti (-2,0%) a 57,7 dollari al barile
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni oscillano rispettivamente intorno al 3,49% e al 4,02%.

























