Mercati – Europa ancora prudente a metà seduta, Piazza Affari vira a +0,2%

Le borse europee restano prudenti a metà seduta con Wall Street che oggi rimane chiusa per il Giorno del Ringraziamento.

A Milano, il Ftse Mib vira a +0,2% a 43.199 punti, resistendo come il Dax di Francoforte (+0,4%) e il CAC 40 di Parigi (+0,1%); più arretrati il Ftse 100 di Londra e l’Ibex35 di Madrid (entrambi -0,1%).

I mercati riprendono fiato dopo gli acquisti delle ultime sedute alimentati dal rafforzamento delle aspettative di un allentamento da parte della Fed: gli operatori stimano ora una probabilità dell’80% per un taglio da 25 punti base il mese prossimo e si attendono altre tre riduzioni entro fine 2026.

Sempre in tema di politica monetaria, lo sguardo si concentrerà alle 13.30 sulla diffusione delle minute della BCE che potrebbero fornire nuovi segnali utili a definire il percorso futuro dei tassi nel Vecchio Continente.

Dall’agenda macro, a novembre, la lettura finale sulla fiducia dei consumatori nell’Eurozona si è attestata a -14,2 punti, confermando il preliminare e risultando in linea alle attese oltre che al dato finale di ottobre.

Nello stesso periodo, l’omologo dato italiano è stato pari a 95 punti, in calo rispetto ai 97,6 punti del mese precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,158 e il cambio dollaro/yen a 156,3. Tra le materie prime, il petrolio torna a salire moderatamente con il Brent (+0,2%) a 62,6 dollari e il Wti (+0,3%) a 58,8 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta a 72 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,41%.

Tornando a Piazza Affari, accelera e rimane in vetta Campari (+2,3%) in scia ai conti della competitor francese Remy Cointreau, seguita da Lottomatica (+2,1%) e Azimut (+1,3%); scivolano in fondo Saipem ed Eni (entrambe -0,7%), precedute da Telecom Italia (-0,6%).