Mercati – Partenza cauta per l’Europa con Milano -0,1%

Partenza cauta per le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,1% a 43.090 punti, poco mosso come il CAC 40 di Parigi (-0,2%), il Ftse 100 di Londra (-0,1%), l’Ibex35 di Madrid (flat) e il Dax di Francoforte (+0,2%).

Continua a prevalere l’aspettativa di un taglio ai tassi USA a dicembre dopo le dichiarazioni accomodanti di alcuni funzionari della Fed.

Aspettativa ulteriormente alimentata dalla notizia che il direttore del Consiglio economico nazionale della Casa Bianca, Kevin Hassett, è il principale candidato alla presidenza della banca centrale americana, una scelta che gli investitori ritengono in linea alla posizione di politica monetaria di Trump orientata a una riduzione del costo del denaro.

Nuovi spunti sono intanto arrivati ieri sera dal Beige Book della Fed, dal quale si rileva che l’attività economica è rimasta pressoché invariata rispetto al rapporto precedente, secondo la maggior parte dei dodici distretti della banca centrale, sebbene due di questi abbiano riportato un modesto calo e uno una modesta crescita. La spesa complessiva dei consumatori è ulteriormente diminuita, mentre la spesa al dettaglio di fascia alta è rimasta resiliente. L’occupazione è leggermente calata.

Dall’agenda macro, l’indice Gfk, che misura la fiducia dei consumatori in Germania, con riferimento a dicembre, si è attestato a -23,2 punti, in linea con le attese e in recupero rispetto ai -24,1 punti di novembre.

Attesi stamane gli omologhi dati dall’Italia e dall’Eurozona.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,159 e il cambio dollaro/yen scende a 156,1. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (flat) a 62,5 dollari e il Wti (flat) a 58,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 72 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,39%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Campari (+1,4%), Leonardo (+1%) e Mediobanca (+0,5%); in fondo, Nexi (-0,7%), Unicredit (-0,6%) e Banco BPM (-0,5%).