“Continuare a puntare su innovazione e attività di R&D; proseguire nell’internazionalizzazione; cogliere le opportunità nel canale delle farmacie in Italia”. Sono queste le priorità strategiche delineate da Roberto Lacorte, CEO e Co-fondatore di PharmaNutra, e che “costituiscono una solida base di sostegno per la crescita commerciale e il rafforzamento delle quote di mercato”.
Il Gruppo PharmaNutra si prepara ad archiviare “anche l’esercizio 2025 con risultati superiori al consensus, continuando pertanto a ripagare la fiducia che ci è stata data dalla nostra fondazione ad oggi, senza mai tradire le aspettative”, come afferma il CEO e Co-fondatore Roberto Lacorte.
Aspettative che confermano la validità dell’approccio strategico adottato dal management e che prevede, tra i propri pilastri, di “continuare a puntare sull’innovazione e sull’attività di R&D; proseguire nell’internazionalizzazione; cogliere le opportunità nel canale delle farmacie in Italia”.
Iniziative e strategie che fungono da “rampa di lancio per la crescita futura, accompagnate dal valore creato dagli importanti investimenti effettuati negli ultimi anni e da una solida e costante capacità di generare cassa”.
“L’innovazione si conferma centrale con un’importante attività di R&D”
“L’innovazione si conferma un pilastro strategico centrale del Gruppo con una attività di ricerca e sviluppo, pienamente efficace e che mette a frutto tutto il valore creato dagli importanti investimenti effettuati negli ultimi anni in tale direzione”, afferma Roberto Lacorte, CEO e Co-fondatore di PharmaNutra.
Iniziative la cui validità è stata riconosciuta, tra l’altro, lo scorso ottobre, dall’entrata ufficiale del laboratorio di Analisi e Controllo Qualità di Pharmanutra nel sistema GLP (Good Laboratory Practice); l’adozione delle GLP implica elevati standard in termini di tracciabilità, documentazione, formazione del personale e gestione delle attività analitiche confermando l’impegno del gruppo verso la qualità, l’affidabilità dei dati analitici e la conformità alle normative internazionali.
Tra gli ultimi riconoscimenti, inoltre, sempre lo scorso mese, Sideral® Forte è stato premiato come miglior prodotto nutraceutico dell’anno nell’ambito della XVI edizione di Spazio Nutrizione.
“Proseguire nel percorso di crescita internazionale”
“Tra i driver di sviluppo oltre i confini italiani, ricordo che stiamo proseguendo con una forte e interessantissima attività negli Stati Uniti che, dopo una prima fase di strutturazione della subsidiary americana, sta iniziando a dare i propri frutti con un fatturato in crescita e a delinearsi, in piena autonomia, come una importante rampa di lancio per la scalata al mercato a stelle e strisce”.
“Parallelamente, prosegue l’espansione internazionale grazie non solo ai nuovi distributori
ma anche a quelli esistenti che sviluppano la propria attività ampliandola dalla linea SiderAL ad altri nostri prodotti”.
“Opportunità di crescita nel canale delle farmacie”
“In Italia stiamo cogliendo le opportunità importanti che individuiamo nell’ambito del canale delle farmacie, estendendo pertanto la nostra attività commerciale, finora focalizzata sostanzialmente sull’informazione medica”, prosegue il CEO e Co-fondatore.
“Un segmento nel quale siamo pronti a erodere rilevanti quote di mercato” permettendo a PharmaNutra di confermare la validità di un modello di business che prevede di raggiungere un pubblico ampio e diversificato, consolidare la brand reputation e presidiare tutti i canali commerciali con un approccio integrato.
I conti dei 9 mesi 2025
PharmaNutra conferma un solido trend di crescita nei primi nove mesi del 2025 con ricavi delle vendite aumentati del 13,3% su base annua a 94,6 milioni, dinamica alla quale hanno iniziato a contribuire, come atteso, anche le nuove business units per 3,8 milioni.
L’EBITDA è aumentato del 2,5% a 24,8 milioni. “Gli investimenti a sostegno delle nuove business units (circa 7 milioni), rappresentati principalmente da costi di marketing, di personale, di struttura e logistica, hanno determinato solo una contenuta riduzione del margine EBITDA (-5,6% circa)”.
Escludendo l’impatto dei suddetti costi, il Margine Operativo Lordo sul totale dei ricavi al 30 settembre 2025 sarebbe stato pari a circa il 32%, con un incremento in valori assoluti del 7% circa, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, “a conferma della solidità e delle potenzialità di crescita del business del Gruppo”.
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 14 milioni, in crescita del 6,4%.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è stata positiva per 2,3 milioni, rispetto al saldo positivo di 5,6 milioni al 31 dicembre 2024. “La significativa liquidità generata nel trimestre dalla gestione operativa, pari a 8 milioni circa, ha permesso il ritorno a un saldo positivo rispetto al saldo negativo del 30 giugno 2025”.
“Siamo davvero soddisfatti di poter condividere, con tutti coloro che sono coinvolti nella creazione del valore di Pharmanutra, i risultati di un terzo trimestre in cui confermiamo una robusta crescita a doppia cifra e un aumento della redditività, oltre ad una contribuzione alla situazione di cassa estremamente importante, che riporta l’azienda in una 
posizione finanziaria positiva”, afferma Lacorte.
Le aspettative sul biennio 2025-26
“Ci aspettiamo di chiudere anche l’esercizio 2025 con risultati superiori al consensus, continuando pertanto a ripagare la fiducia che ci è stata data dalla fondazione di PharmaNutra ad oggi, senza mai tradire le aspettative”, enfatizza il CEO e Co-fondatore.
“Aspettative che acquistano ancora rilevanza in un momento storico in cui il Gruppo sta compiendo investimenti che hanno assorbito tanta energia ma che porteranno grandi cambiamenti, facendo leva su tantissimi driver di sviluppo”. Investimenti che, “d’ora in poi, inizieranno a dare una giusta contribuzione e, di conseguenza, impatteranno in maniera molto importante sulla marginalità e sulla profittabilità dell’azienda”.
“Ci avviciniamo pertanto a un 2026 che, per Pharmanutra, si prospetta di forte crescita, grazie all’apporto delle Business units che abbiamo lanciato e che, non solo inizieranno a generare cassa, ma potranno anche garantire una copertura completa dei costi, rendendo ancora più profittevole tutta l’azienda”.
Le proiezioni degli analisti
Negli studi di Intermonte e Tp Icap Midcap, rispettivamente dell’11 e del 12 novembre scorsi, gli analisti stimano, in media, ricavi totali in progresso a 132,2 milioni nel 2025 (+13% vs FY24), attesi aumentare ulteriormente a 149,3 milioni nel 2026 e 166,7 milioni nel 2027.
Dinamica analoga a livello di Ebitda, previsto a 34,2 milioni quest’anno (+10,2% a/a), a 38,8 milioni il prossimo e a 43,9 milioni al termine del triennio.
L’Ebit è stimato a 29,3 milioni nel 2025 (+6,9%) per poi superare i 33 milioni nel 2026 e i 38 milioni nel 2027.
Gli esperti stimano un utile di 19,8 milioni per l’esercizio corrente (+19,3%), in ulteriore aumento a 23,3 milioni nel seguente e a 26,7 milioni alla fine del periodo di analisi considerato.
Sul fronte patrimoniale, la cassa netta dovrebbe salire a 9,3 milioni alla chiusura del 2025 fino a superare i 40 milioni al 31 dicembre 2027.
