Seduta contrastata per le principali borse asiatiche dopo la chiusura negativa di venerdì a Wall Street.
Oltreoceano, l’S&P 500 chiude a -0,53%, il Nasdaq a -0,38% e il Dow Jones a -0,9%.
Crescono le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve la prossima settimana, mentre i mercati giapponesi faticano a risalire in scia anche ai segnali di un possibile aumento dei tassi da parte della Bank of Japan, soprattutto dopo le parole del governatore Ueda. A Tokyo, l’indice Nikkei avanza in maniera cauta (+0,12%) mentre resta pressoché piatto lo Hang Seng di Hong Kong (-0,04%).
In Cina, Shanghai e Shenzhen cedono rispettivamente lo 0,4 e lo 0,7%.
Sul fronte macro, a novembre l’indice relativo alla fiducia dei consumatori del Giappone è salito a 37,5 punti rispetto ai 35,8 punti del mese precedente. Gli analisti si attendevano un dato pari a 35,9 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,161, il cambio dollaro/yen a 155,8. Tra le materie prime, petrolio in lieve rialzo con il Brent (+0,2%) a 63,3 dollari e il Wti (+0,3%) a 59,5 dollari.

























