Le borse europee proseguono perlopiù in rialzo a metà seduta, mentre futures di Wall Street scambiano positivi.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,6% a 43.622 punti, positivo come il Dax di Francoforte (+0,3%), l’Ibex35 di Madrid (+1,4%), il CAC 40 di Parigi (+0,1%); sotto la parità invece il Ftse 100 di Londra (-0,2%).
Resta l’attenzione sugli indicatori macro in uscita questa settimana che culmineranno venerdì con il deflatore PCE, misura inflattiva monitorata dalla Fed, in attesa della riunione del 9 e 10 dicembre. Riunione per la quale si prevede che il dibattito si concentrerà sulle condizioni del mercato del lavoro e sulla necessità di un terzo taglio consecutivo ai tassi.
Dall’agenda odierna, a novembre, in Italia, l’indice HCOB Pmi Servizi si è attestato a 55 punti, superiore rispetto ai 54 punti delle attese e del mese precedente.
In Germania, a novembre la lettura finale dell’indice HCOB composito si è attestata a 52,4 punti, al di sopra dei 52,1 punti del preliminare e delle attese. Il Pmi Servizi è stato pari a 53,1 punti, rispetto ai 52,7 punti della prima lettura e delle previsioni.
In Francia, a novembre il dato finale dell’indice Pmi servizi si è attestato a 51,4 punti, superiore al consensus e al preliminare (entrambi a 50,8). Il Pmi composito, che raggruppa manifatturiero e servizi, è stato pari a 50,4 punti, al di sopra della prima lettura e della stima, entrambe 49,9.
A livello di Eurozona, a novembre la lettura finale dell’indice HCOB PMI Servizi si è attestata a 53,6 punti, al di sopra delle attese e del dato preliminare (entrambi a 53,1 punti). L’indice composito ha riportato 52,8 punti, al di sopra dei 52,4 del preliminare e delle attese.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,166 mentre il cambio dollaro/yen scende a 155,5. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,3%) a 63,2 dollari e il Wti (+1,4%) a 59,5 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 71 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,46%.
Tornando a Piazza Affari, guida Stellantis (+7,7%), seguita da STM (+4,4%), Saipem (+2,5%), MPS (+2,1%); in fondo Italgas (-1,9%), Hera (-1,3%), Moncler (-1,2%), Buzzi (-1,1%).

























