Avvio in ribasso a Wall Street: dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,4%, il Dow Jones e lo S&P 500 lo 0,1%.
Resta l’attenzione sugli indicatori macro in uscita questa settimana che culmineranno venerdì con il deflatore PCE, misura inflattiva monitorata dalla Fed, in attesa della riunione del 9 e 10 dicembre. Riunione per la quale si prevede che il dibattito si concentrerà sulle condizioni del mercato del lavoro e sulla necessità di un terzo taglio consecutivo ai tassi.
Dall’agenda macro odierna, la stima ADP National Employment Report sul mondo del lavoro negli Usa ha evidenziato, a a ottobre, un calo di 32mila posti di lavoro, a fronte dell’incremento di 10mila delle attese e di quello di 47mila di ottobre.
Inoltre, nella settimana al 28 novembre l’indice Mba, che misura le nuove richieste di ipoteche negli Stati Uniti, ha registrato un -1,4% dopo il +0,2% della settimana precedente.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,166, mentre il cambio dollaro/yen scende a 155,4. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,9%) a 63,1 dollari e il Wti (+1,1%) a 59,3 dollari al barile
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni oscillano rispettivamente intorno al 3,49% e al 4,07%.

























