Wall Street resiste con il Bitcoin che si stabilizza

Wall Street riesce a resistere alle vendite dopo i cali diffusi di lunedì con il Bitcoin che riesce a recuperare leggermente e si porta a 91.000 dollari.

L’S&P 500 si lascia alle spalle la giornata a +0,25%, il Nasdaq a +0,59% e il Dow Jones a +0,39%.

In rosso invece il Russell 2000 a -0,17%.

L’economia americana continua a resistere, ma con uno sguardo attento si possono cogliere segnali preoccupanti.

Le famiglie a basso reddito sono sempre più in difficoltà a causa dell’inflazione mentre i più benestanti continuano a beneficiare di un mercato azionario quasi sui massimi.

A cercare di tenere sotto controllo l’inflazione senza danneggiare l’economia deve pensarci la Fed.

Un compito quanto mai difficile in una situazione in cui un taglio dei tassi potrebbe dare stabilità al mercato del lavoro ma anche una spinta all’inflazione mettendo ancora più in difficoltà le famiglie a basso reddito.

Tornando all’azionario vola Boeing a +10,1% dopo aver annunciato di attendersi una forte crescita per il prossimo anno.

Molto bene anche MongoDB con un balzo del 22,2%. La società specializzata nell’affitto di databse ha pubblicato risultati di gran lunga superiori alle attese.

Seduta positiva in scia a una trimestrale che ha battuto il consensus anche United Natural Food a +4,6%.

Il recupero del Bitcoin ha dato spinta a tutti quei titoli legati alla criptovaluta. Strategy ha chiuso a +5,8%, Coinbase Global a +1,3% e Robinhood Markets a +2,2%.

Passando alle materie prime male il Brent a -0,14% a 62,45 dollari al barile. In rosso il Wti a -1,15% a 58,64 dollari al barile.

Ritraccia l’oro a -1,26% a 4.220,8 dollari l’oncia. Male anche l’argento a -0,74% a 58,703 dollari l’oncia.

Infine sul forex l’euro/dollaro sale a 1,1624 e il dollaro/yen a 155,87.