Seduta in denaro per le principali borse asiatiche in scia alla chiusura positiva di ieri a Wall Street.
Giappone in evidenza con il Nikkei a +2,4% e il Topix a +1,9%, seguiti da Hong Kong, Shenzhen (entrambi +0,4%) e Shanghai (-0,1%).
Oltreoceano, il Dow Jones ha terminato a +0,9%, l’S&P500 a +0,3% e il Nasdaq a +0,2%.
Si rafforza l’aspettativa che la Banca del Giappone aumenterà i tassi questo mese in scia alle parole del governatore Kazuo Ueda secondo il quale l’istituto valuterà con attenzione pro e contro di un rialzo del costo del denaro e interverrà di conseguenza.
Occhi anche sulle relazioni internazionali con il vertice a Pechino tra Macron e Xi Jinping: al centro del dibattito vi sono una serie di questioni, tra cui i legami economici, le tensioni commerciali, Taiwan e la guerra in Ucraina.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,166 mentre il cambio dollaro/yen oscilla a 155,3. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,5%) a 63,0 dollari e il Wti (+0,6%) a 59,3 dollari al barile.
