Mercati – Avvio perlopiù in rialzo per l’Europa con Milano +0,2% trainata da Stm +3,7%

Avvio perlopiù in rialzo per le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,2% a 43.464 punti, positivo come il Dax di Francoforte (+0,8%), il CAC 40 di Parigi (+0,4%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,3%); più cauto il Ftse 100 di Londra (flat).

Il sentiment continua a beneficiare dell’aspettativa che la Fed taglierà i tassi questo mese con i mercati che stimano ora una probabilità superiore al 90% per una riduzione da 25 punti base.

Aspettativa alimentata anche dalle preoccupazioni di un indebolimento più pronunciato del mercato del lavoro USA dopo che la stima ADP di novembre ha evidenziato un calo di 32mila posti, a fronte dell’incremento di 10mila delle attese e dei 47mila di ottobre.

Ulteriori segnali dovrebbero arrivare domani con il deflatore PCE, una misura dell’inflazione attentamente monitorata dalla banca centrale americana.

Dall’agenda odierna, attese le vendite al dettaglio dell’Eurozona e le richieste di sussidi di disoccupazione negli USA.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,167 mentre il cambio dollaro/yen scende a 154,9. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,4%) a 62,9 dollari e il Wti (+0,5%) a 59,3 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 70 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,45%.

Tornando a Piazza Affari, guida in avvio Stm (+3,7%) in scia alla news che la cinese Cambricon intende triplicare la produzione di chip come parte dell’impegno per sostituire Nvidia nel Paese asiatico; seguono Interpump (+1,6%), Buzzi e Prysmian (entrambe +1,4%); in fondo Italgas (-0,9%), Popolare di Sondrio (-0,6%), Recordati e Inwit (entrambe -0,5%).