Wall Street chiude la prima seduta della settimana in calo e si allontana dai massimi.
L’S&P 500 si lascia alle spalle la giornata a -0,35%, il Nasdaq a -0,14% e il Dow Jones a -0,45%.
Resiste sulla parità il Russell 2000 a +0,05%.
Il mercato azionario sembra aver ritrovato un pò di equilibrio dopo settimane sulle montagne russe, con brusche inversioni di rotta nel corso di singole giornate.
A dare stabilità ai mercati è ancora la speranza che la Fed possa tagliare i tassi di interesse, in particolare dopo la pubblicazione a inizio settimana del report ADP sul mercato del lavoro che ha mostrato un calo delle assunzioni in particolare nelle piccole aziende.
I dati macro stanno evidenziando come le famiglie a basso reddito siano sempre più in difficoltà a causa dell’inflazione mentre i più benestanti continuano a beneficiare di un mercato azionario a un passo dai massimi.
Tornando all’azionario ieri l’attenzione è stata tutta rivolta al settore dei media.
Netflix infatti è crollata del 3,4% dopo che Paramount ha annunciato l’ingresso nella scalata per Warner Bros offrendo 30 dollari ad azione.
Una mossa che mette i bastoni tra le ruote al colosso dello streaming, che sembrava in pole position per l’acquisizione della casa di produzione proprietaria, tra gli altri, degli IP Harry Potter, DC Comics e Games of Thrones.
I titoli Warner Bros sono saliti di un altro 4,4% e quelli Paramount del 9%.
Tra gli altri settore vola Confluent del 29,1% dopo che IBM ha annunciato di volerla acquisire per 11 miliardi di dollari.
Tra le peggiori di giornata Core Weave è crollata del 2,3% dopo che la società specializzata in servizi cloud e AI ha annunciato di aver accumulato 2 miliardi di dollari di debiti che rimborserà in azioni e cash.
Passando alle materie prime ritraccia il Brent a -2,18% a 62,49 dollari al barile. Stesso trend per il Wti a -2,24% a 58,88 dollari al barile.
Sotto la parità l’oro a -0,3% a 4.217,7 dollari l’oncia. Fa peggio l’argento a -0,82% a 58,4 dollari l’oncia.
Infine sul forex l’euro/dollaro scende a 1,1637 e il dollaro/yen sale a 155,93.

























