Wall Street cauta in attesa del meeting della Fed di oggi

Wall Street chiude la seduta di martedì senza una direzione precisa in attesa del meeting della Fed che si terrà oggi (mercoledì 10 dicembre)..

L’S&P 500 si lascia alle spalle la giornata a -0,09%, il Nasdaq a +0,13% e il Dow Jones a -0,38%.

Positivo il Russell 2000 a +0,21%.

Gli operatori sono tutti in attesa della conferenza stampa di Jerome Powell prevista per oggi fiduciosi che la Fed taglierà ancora i tassi di interesse.

Tassi più bassi continuerebbero a spingere il mercato azionario su nuovi massimi ma darebbero anche benzina all’inflazione.

Un tema particolarmente delicato, soprattutto con l’inflazione che è rimasta ben al di sopra del target del 2% stabilito dalla banca centrale e che secondo gli analisti porterà la Fed a interrompere la politica di tagli nel 2026.

Tornando all’azionario ieri uno dei pesi maggiori dell’S&P500 è stata  JPMorgan con un calo del 4,7%. Le vendite sono state scatenate dalle parole di Marianne Lake, top executive della banca, che ha dichiarato che le spese potrebbero aumentare fino a 105 miliardi di dollari l’anno prossimo.

In netto calo anche Toll Brothers, società di costruzioni, che ha perso il 2,4% dopo aver pubblicato risultati inferiori alle attese per l’ultimo trimestre.

Tra le migliori di ieri Exxon Mobil ha chiuso a +2% dopo aver rivisto al rialzo le previsioni per i prossimi 5 anni.

Area Management ha archiviato la seduta a +7,3% dopo l’annuncio del suo ingresso nell’S&P500. Prenderà il posto di Kellanova, società proprietaria dei brand Pringles e Pop-Tarts, che verrà acquisita da Mars (Snickers e M&Ms).

Passando alle materie prime ritraccia il Brent a -0,88% a 61,94 dollari al barile. Stesso trend per il Wti a -1,07% a 58,25 dollari al barile.

Lieve recupero dell’oro a +0,44% a 4.236,2 dollari l’oncia. Vola l’argento a +4,17% a 60,84 dollari l’oncia.

Infine sul forex l’euro/dollaro scende a 1,1627 e il dollaro/yen sale a 156,88.