Mercati asiatici – Ancora sotto pressione senza eccezioni

Seduta in rosso per le principali borse asiatiche in scia alla chiusura debole di ieri a Wall Street.

Hong Kong cede l’1,6%, sottotono come il Topix (-1,8%), il Nikkei (-1,5%), Shenzhen (-1,5%) e Shanghai (-1,1%).

Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a -0,6%, l’S&P500 a -0,2% e il Dow Jones a -0,1%.

Il sentiment asiatico resta appesantito dai recenti segnali emersi dai dati macro cinesi con il rallentamento della produzione industriale e delle vendite al dettaglio.

Il tutto in un contesto già condizionato dai timori legati al settore immobiliare di Pechino e alla sostenibilità finanziaria dell’intelligenza artificiale a fronte di massicci investimenti.

Parallelamente resta l’attenzione sulla politica monetaria in attesa degli annunci di venerdì da parte della Banca del Giappone con gli operatori che si attendono un aumento di 25 punti base allo 0,75%.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,175 e il cambio dollaro/yen a 154,9. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,6%) a 60,2 dollari e il Wti (-0,6%) a 56,3 dollari al barile.