Mercati – Chiusura in ribasso per le borse europee, Milano -0,3%

Le borse europee chiudono negative con Wall Street in ribasso dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,3% a 43.990 punti, negativo come CAC 40 di Parigi (-0,2%), Ibex35 di Madrid (-0,7%), Ftse 100 di Londra (-0,7%) e Dax di Francoforte (-0,7%).

Oltreoceano, il Nasdaq cede lo 0,3%, lo S&P 500 lo 0,5%, il Dow Jones lo 0,6%.

Focus sul mercato del lavoro americano: a novembre sono stati creati 64mila posti di lavoro nel settore non agricolo (Non Farm Payrolls), in calo, meno delle attese (40mila), dai precedenti 119mila unità.

Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti, calcolato su diversa base statistica, si è attestato al 4,6%, al di sopra rispetto al 4,5% del consensus e al 4,4% dell’ultima lettura.

Sempre sul fronte macro, a dicembre l’indice Zew relativo alle aspettative di crescita economica dell’Eurozona si è attestato a 33,7 punti, in aumento, oltre le attese (26,3), rispetto ai 25 punti di novembre.

Secondo la lettura finale, a novembre, in Italia, i dati sull’inflazione sono risultati in linea ai preliminari e alle attese con l’indice armonizzato UE dei prezzi al consumo calato dello 0,2% su base mensile ma aumentato dell’1,1% su base annua.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,176 e il cambio dollaro/yen scende a 154,9. Tra le materie prime, il petrolio prosegue in calo con il Brent (-2,4%) a 59,1 dollari e il Wti (-2,4%) a 55,3 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 66 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,51%.

Tornando a Piazza Affari, chiude in vetta Moncler (+2,3%), seguita da Fineco (+1,5%), Brunello Cucinelli (+1,5%), Mediobanca (+1,1%); resta in fondo Leonardo (-3,9%), preceduta da Tenaris (-1,9%), STM (-1,85%), Hera (-1,8%).