Mercati – Europa resta sopra la parità a metà seduta, Milano +0,6%

Le borse europee proseguono perlopiù sopra la parità a metà seduta in linea ai futures di Wall Street.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,6% a 44.240 punti, bene come il Ftse 100 di Londra (+1,7%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,3%); più cauti il Dax di Francoforte (flat) e il CAC 40 di Parigi (-0,1%).

Occhi sul fronte macro: a novembre, nell’Eurozona, i prezzi al consumo finali sono calati dello 0,3% su base mensile ma aumentati del 2,1% anno su anno, rispettivamente in linea e leggermente inferiore ai preliminari nonché al consensus. L’indice Core, calcolato al netto dei prezzi di energia, cibo, alcool e tabacco, ha mostrato un incremento del 2,4% su base tendenziale, confermando la prima lettura.

A dicembre, l’indice IFO sulla fiducia delle aziende tedesche si è attestato a 87,6 punti, in calo, contro le attese (88,2), rispetto agli 88,0 del mese precedente (rivisti da 88,1).

Rimane l’attenzione anche sulle banche centrali, tra cui la BCE che dovrebbe lasciare i tassi invariati e la Banca d’Inghilterra per un possibile nuovo taglio da 25 punti base, entrambe in calendario domani.

Sul forex, l’euro/dollaro resta a 1,171 e il cambio dollaro/yen a 155,5. Tra le materie prime, il petrolio accelera al rialzo con il Brent (+2,3%) a 60,3 dollari e il Wti (+2,4%) a 56,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund oscilla a 66 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,50%.

Tornando a Piazza Affari, sale in vetta Saipem (+2,2%), seguita da Unipol (+2%) e Generali (+1,7%); scivola in fondo Stellantis (-1,6%), preceduta da Moncler (-1,5%) e Buzzi (-1,2%).