Le borse europee chiudono positive con Wall Street in rialzo dopo le prime ore di contrattazioni.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,7% a 44.757 punti, bene come il Ftse 100 di Londra (+0,6%), il Dax di Francoforte (+0,4%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,2%); più cauto il CAC 40 di Parigi (flat).
Oltreoceano, il Nasdaq sale dell’1%, l’S&P 500 dello 0,7% e il Dow Jones dello 0,6%.
Sguardo sull’agenda macro: a dicembre la lettura preliminare sulla fiducia dei consumatori nell’Eurozona si è attestata a -14,6 punti, peggiorando, contro le attese (-14,0 punti), dai -14,2 punti del mese precedente.
Nello stesso periodo, in Italia, l’indice relativo al clima di fiducia dei consumatori si è attestato a 96,6 punti, in aumento, oltre le attese (96 punti), dai 95 punti di novembre.
Resta l’attenzione anche sulle banche centrali con il presidente della Fed di New York, John Williams, che ha affermato di non avvertire “Personalmente l’urgenza di dover intervenire ulteriormente sulla politica monetaria in questo momento”, ritenendo che i tagli apportati abbiano posizionato “molto bene” l’istituto.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,171; il cambio dollaro/yen sale a 157,4. Tra le materie prime, petrolio positivo con il Brent (+0,8%) a 60,3 dollari e il Wti (+0,9%) a 56,5 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund oscilla a 65 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,55%.
Tornando a Piazza Affari, chiudono in vetta Saipem (+2%), Leonardo (+1,9%) e Telecom Italia (+1,8%); in fondo Cucinelli (-2,1%), Tenaris (-1,5%), Moncler e Campari (entrambe -1,3%).

























