Mercati asiatici – Seduta in denaro, la banca centrale cinese lascia i tassi invariati

Seduta in denaro per le principali borse asiatiche in linea alla chiusura positiva di venerdì a Wall Street.

Shanghai e Shenzhen guadagnano rispettivamente lo 0,7 e l’1,5%, toniche come il Nikkei (+1,8%) e il Topix (+0,6%); più cauta Hong Kong (+0,3%).

Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a +1,3%, l’S&P500 a +0,9% e il Dow Jones a +0,4%.

La Banca centrale cinese, come previsto, ha lasciato invariati, per la settima riunione consecutiva, il Loan Prime Rate a un anno al 3% e quello a cinque anni al 3,5%.

Venerdì scorso, invece, l’omologo istituto giapponese ha aumentato il tasso di riferimento di 25 punti base allo 0,75%, ai massimi da 30 anni, in linea alle attese, spiegando che i tassi reali dovrebbero rimanere “significativamente negativi” e che le condizioni finanziarie accomodanti continueranno a sostenere l’economia.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,171 mentre il cambio dollaro/yen scende a 157,4. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,2%) a 61,2 dollari e il Wti (+1,2%) a 57,2 dollari al barile.