Mercati – Chiusura sottotono per le borse europee, Milano -0,4%

Le borse europee chiudono in calo con Wall Street in rialzo dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,4% a 44.594 punti, sotto la parità come il CAC 40 di Parigi (-0,4%), il Ftse 100 di Londra (-0,4%), l’Ibex35 di Madrid (-0,05%) e il Dax di Francoforte (-0,04%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,6%, l’S&P 500 lo 0,5% e il Dow Jones lo 0,4%.

Focus sull’agenda macro: a novembre, in Italia, i prezzi della produzione industriale hanno virato a +1% su base mensile e a -0,2% su base annua, rispettivamente dal -0,2% e +0,1% di ottobre.

Sguardo, allo stesso tempo, sulla politica monetaria dopo che la presidente della Fed di Cleveland, Beth Hammack, ha affermato di non vedere la necessità di modificare il costo del denaro, attualmente tra il 3,5% e il 3,75%, almeno fino a primavera 2026.

Parallelamente, rimangono monitorate le questioni geopolitiche mentre persistono i timori per una escalation delle tensioni tra Iran e Israele e tra Stati Uniti e Venezuela.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,175 e il cambio dollaro/yen scende a 157,0. Tra le materie prime, il petrolio prosegue in rialzo con il Brent (+2,2%) a 61,8 dollari e il Wti (+2,2%) a 57,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund aumenta a 67 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,57%.

Tornando a Piazza Affari, chiude in vetta Diasorin (+4,7%), seguita da Saipem (+4,3%), TIM (+2,6%) e Nexi (+1,9%); scivola in fondo Stellantis (-4,6%), preceduta da Campari (-2,4%), MPS (-1,3%), Banco BPM (-0,9%).