Mercati – Europa resta incerta in un clima pre-festivo, Milano vira a -0,1%

Le borse europee proseguono incerte a metà seduta in un clima pre-festivo e con i futures di Wall Street poco mossi.

A Milano, il Ftse Mib vira a -0,1% a 44.559 punti, cauto come il Dax di Francoforte (+0,1%), il Ftse 100 di Londra (flat), il CAC 40 di Parigi (-0,1%) e l’Ibex35 di Madrid (-0,3%).

Resta l’attenzione sulla politica monetaria con la consigliera della Bce, Isabel Schnabel, che ha affermato di non aspettarsi un rialzo dei tassi di interesse adesso o nel prossimo futuro, sebbene prevalgano spinte inflazionistiche.

Focus anche sulla banca centrale americana dopo che la presidente della Fed di Cleveland, Beth Hammack, ha recentemente dichiarato di non vedere la necessità di modificare il costo del denaro, attualmente tra il 3,5% e il 3,75%, almeno fino a primavera 2026.

Parallelamente, restano monitorate le questioni geopolitiche con l’aggravarsi delle tensioni tra Stati Uniti e Venezuela e con le autorità ucraine che hanno annunciato interruzioni di corrente in diverse regioni a seguito degli attacchi russi alle infrastrutture del paese. Zelensky ha comunque rassicurato che il “Piano di pace è pronto, molto vicini a un risultato concreto”.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,179 mentre il cambio dollaro/yen resta a 156,0. Tra le materie prime, petrolio ancora stabile con il Brent a 62,1 dollari e il Wti a 58,0 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund cala a 65 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,52%.

Tornando a Piazza Affari,  salgono in vetta Nexi e Fincantieri (entrambe +1,3%), seguite da Inwit e Leonardo (entrambe +0,8%); rimane in fondo Saipem (-1,3%), preceduta da Telecom Italia (-1,1%), Buzzi e Diasorin (entrambe -0,7%).