Avvio poco mosso a Wall Street: dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq e l’S&P 500 scambiano intorno alla parità, il Dow Jones cede lo 0,15%.
Focus sugli ultimi dati macro: il dato preliminare sul Pil del terzo trimestre 2025 ha evidenziato una crescita del 4,3% annualizzata rispetto al trimestre precedente, al di sopra del +3,3% delle attese e dopo il +3,8% del trimestre precedente.
Resta l’attenzione sulla banca centrale americana dopo che la presidente della Fed di Cleveland, Beth Hammack, ha recentemente dichiarato di non vedere la necessità di modificare il costo del denaro, attualmente tra il 3,5% e il 3,75%, almeno fino a primavera 2026.
Parallelamente, restano monitorate le questioni geopolitiche con l’aggravarsi delle tensioni tra Stati Uniti e Venezuela e con le autorità ucraine che hanno annunciato interruzioni di corrente in diverse regioni a seguito degli attacchi russi alle infrastrutture del paese. Zelensky ha comunque rassicurato che il “Piano di pace è pronto, molto vicini a un risultato concreto”.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,177 e il cambio dollaro/yen scende a 157,5. Tra le materie prime, petrolio in lieve calo con il Brent (-0,1%) a 62,0 dollari e il Wti (-0,1%) a 56,0 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 3,55% e al 4,20%.
























