Mercati – Apertura cauta per l’Europa, a Milano -0,2% male Leonardo -3,7%

Apertura cauta per le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,2% a 44.510 punti, poco mosso come il Dax di Francoforte (-0,1%), il CAC 40 di Parigi (flat), il Ftse 100 di Londra (+0,1%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,2%).

Il sentiment beneficia dei segnali positivi provenienti dal fronte geopolitico con Trump che ha affermato che Putin e Zelensky sono “forse molto vicini” a un accordo per terminare la guerra, nonostante la questione del Donbass resti irrisolta.

Inoltre, prima del vertice con il presidente ucraino, il numero uno della Casa Bianca ha parlato con Putin in una telefonata definita “produttiva” dal tycoon e “amichevole” da Mosca.

Atteso oggi, invece, l’incontro fra Trump e Netanyahu che punta a sbloccare la seconda fase del piano per Gaza.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,177 mentre il cambio dollaro/yen scende a 156,2. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,1%) a 60,9 dollari e il Wti (+1,2%) a 57,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 65 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,49%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Diasorin (+0,8%) dopo l’autorizzazione FDA 510(k) e CLIA-waiver per il suo primo test, il pannello respiratorio 4-Plex, sulla piattaforma di diagnostica molecolare LIAISON NES; bene anche Nexi (+0,8%) e Tenaris (+0,7%). In fondo, Leonardo (-3,7%) in scia ai segnali di pace in Ucraina, preceduta da Fincantieri (-3,3%), Telecom Italia e Lottomatica (entrambe -1%).