I ricavi al 30 giugno 2025, pari a 3 milioni, diminuiscono di 6,9 milioni rispetto al 30 giugno 2024 (9,9 milioni) “per la cessazione dei contratti con i partner chiave del comparto moda, giunti a scadenza e non rinnovati”, spiega una nota.
I costi operativi e i costi del personale, si decrementano rispettivamente di 6,3 milioni e 0,3 milioni rispetto all’esercizio precedente, “in conseguenza dell’operazione di contenimento dei costi operata nell’esercizio in virtù della diminuzione del fatturato”.
L’EBITDA è negativo per 0,7 milioni (negativo per 0,5 milioni al 30 giugno 2024).
Il risultato è negativo per 1,2 milioni (negativo per 1,2 milioni al 30 giugno 2024).
L’indebitamento finanziario netto ammonta al 30 giugno 2025 a 10 milioni, in aumento rispetto al 31 dicembre 2024 per 1 milione.
Riguardo l’evoluzione prevedibile della gestione, Ops eCom “vede importanti potenzialità nel mercato di riferimento, ma solo con la recente entrata dei nuovi soci è stato possibile da un lato ripristinare i rapporti con i fornitori e, dall’altro, grazie al conferimento di Deva S.r.l., utilizzare le competenze tecnologiche della Società a servizio dei nuovi prodotti”.
“L’obiettivo della Società e del Gruppo è creare un ecosistema integrato che consenta la gestione completa del ciclo digitale, dalla pubblicazione dei prodotti alla vendita, spedizione e rendicontazione. Gli effetti positivi di questi cambiamenti possono già essere percepiti a partire dal IV Trimestre 2025”.
“La situazione economico finanziaria della Società presenta un forte scompenso patrimoniale, il Patrimonio Netto al 30 giugno 2025 è infatti negativo per euro 20,2 milioni e l’indebitamento netto è pari a euro 10 milioni, di conseguenza il nuovo Consiglio di amministrazione ha approvato un ampio programma di risanamento sia di tipo patrimoniale che di ampliamento delle attività (…)”.
” (…) Il complesso di queste azioni permetterà il ripristino del Patrimonio Netto e l’avvio di nuove attività a marginalità crescente”.
























