Avvio prudente per le principali borse europee.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,4% a 44.605 punti, seguito da Ftse 100 di Londra (+0,1%), Ibex35 di Madrid (+0,1%), Dax di Francoforte (+0,1%) e CAC 40 di Parigi (-0,1%).
Resta l’attenzione sulla politica monetaria in attesa della pubblicazione, stasera, dei verbali FED relativi al meeting di questo mese quando la banca centrale ha tagliato i tassi di 25 punti base.
Nel frattempo, Trump, ha ribadito che intende intentare una causa contro Powell per una “grave incompetenza” nella gestione della ristrutturazione della sede centrale della Fed a Washington. Il presidente USA prevede di annunciare a gennaio il nuovo numero uno dell’istituto americano.
Sullo sfondo persistono le tensioni internazionali, nonostante gli sforzi per raggiungere la pace in Ucraina, con la Russia che ha accusato Kiev di aver attaccato una delle residenze di Putin.
Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,177 mentre il cambio dollaro/yen scende a 155,9. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (-0,1%) a 61,4 dollari e il Wti (-0,1%) a 58,0 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 64 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,48%.
Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Unicredit, Leonardo e Tenaris (tutte +0,8%); in fondo, modesti realizzi su Diasorin (-0,5%), preceduta da Campari (-0,4%), Amplifon e Moncler (entrambe -0,3%).
