Mercati – Europa migliora a metà seduta, Piazza Affari accelera (+0,9%) trainata dalle banche

Le borse europee migliorano a metà seduta mentre i futures di Wall Street oscillano intorno alla parità.

A Milano, il Ftse Mib accelera a +0,9% a 44.826 punti, seguito da Ibex35 di Madrid (+0,6%), Ftse 100 di Londra (+0,4%), Dax di Francoforte (+0,4%) e CAC 40 di Parigi (+0,3%).

Cresce l’attesa per i verbali della FED in uscita stasera e che dovrebbero fornire nuovi segnali sulla politica monetaria dopo che nelle scorse settimane la banca centrale ha tagliato i tassi di 25 punti base.

Trump ha intanto ribadito che intende intentare una causa contro Powell per una “grave incompetenza” nella gestione della ristrutturazione della sede centrale della Fed a Washington. Il presidente USA prevede di annunciare a gennaio il nuovo numero uno dell’istituto americano.

Sullo sfondo persistono le tensioni internazionali, nonostante gli sforzi per raggiungere la pace in Ucraina, con la Russia che ha accusato Kiev di aver attaccato una delle residenze di Putin.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,177 mentre il cambio dollaro/yen scende a 155,8. Tra le materie prime, il petrolio vira in leggero rialzo con il Brent (+0,2%) a 61,6 dollari e il Wti (+0,2%) a 58,2 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta a 64 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,48%.

Tornando a Piazza Affari, sale in vetta Mediobanca (+3%), seguita da MPS (+2,5%), Popolare di Sondrio e Unicredit (entrambe +2,1%); scivola in fondo Campari (-0,8%), preceduta da Amplifon (-0,4%), Moncler e Diasorin (entrambe -0,3%).