“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti nell’esercizio, che ha registrato un EBT pari a 9,5 milioni (+158% rispetto all’esercizio precedente)”, afferma Marco Grillo, Co-Founder e Ceo di Abitare In, con riferimento al bilancio chiuso il 30 settembre 2019.
Risultati “perfettamente in linea con le attese”, specifica Grillo, “che rispecchiano le previsioni comunicate alla fine di settembre in occasione dell’approvazione del nuovo piano industriale al 2021”.
Del resto, prosegue il Ceo, “oltre agli straordinari risultati commerciali delle iniziative Milano City Village e Trilogy Towers, il 2019 è stato caratterizzato da un notevole incremento della produzione, rispetto allo scorso esercizio, più concentrato sull’acquisto di nuove aree. L’esercizio appena concluso ha visto anche una forte accelerazione dei piani della società, che ha accumulato una ‘pipeline di sviluppo’ di oltre 190.000 mq commerciali, pari a 2.050 appartamenti, suddivisi in 15 differenti operazioni che saranno sviluppate nei quartieri a più alto tasso di crescita della nostra Città”.
Anche per il prossimo anno, dunque, “lo scenario è assolutamente favorevole. Milano, infatti, resta la Città italiana con i migliori risultati e le migliori prospettive e continuerà a registrare un trend demografico in crescita, dinamica che comporterà un aumento della domanda di case. Anche il mercato del residenziale, che nella nostra Città registra già da alcuni anni un netto miglioramento, sta dando i primi segnali positivi pure a livello nazionale”, precisa Grillo.
“La pipeline di sviluppo accumulata dalla Società rappresenta un elemento essenziale che ci permetterà di mantenere i risultati pianificati. Un ‘portafoglio aree’ di tali dimensioni e caratteristiche garantirà ad Abitare In non solo la continuità temporale necessaria per una pianificazione di lungo termine, ma anche quel grado di flessibilità che consenta di valutare i tempi e i modi più convenienti per lo sviluppo delle diverse operazioni”, conclude Grillo.