Nei prossimi mesi illimity prevede una robusta crescita dei volumi di business in tutti i segmenti di attività della banca.
Per la Divisione Growth Credit ci si attende un’ulteriore progressione dei volumi di impieghi a clientela nel 2022, anche in virtù dell’estensione fino a giugno dei finanziamenti assistiti da garanzia pubblica. La pipeline per i primi mesi dell’anno 2022, inclusi crediti già deliberati, è promettente e pari a circa 150 milioni.
Per la Divisione Distressed Credit ci si attende una tonica ripartenza delle transazioni a partire dal 2022, anche a seguito della cessazione delle moratorie, come suggerito dalla pipeline di opportunità di investimento che già nella prima parte del 2022 si presenta molto rilevante e pari a oltre 250 milioni. I nuovi volumi di business traineranno la crescita del margine di interesse, che si prevede si manterrà robusta anche nel corso del 2022.
La progressione positiva delle commissioni nette è prevista continuare anche nel corso del 2022, supportata dalla crescita dei volumi di business sopra menzionati e dall’ulteriore sviluppo delle nuove iniziative: a fianco dell’attività di capital markets alle PMI e di illimity Sgr, per le quali si attende un forte impulso, nel corso del 2022 diventerà progressivamente visibile l’iniziale contributo delle iniziative b-iltye della NewCo proptech.
.A questo si affiancheranno i proventi da posizioni in crediti distressed chiuse, componente ricorrente del modello di business di illimity.
Si ricorda che l’accordo di licenza d’uso della piattaforma informatica, siglato tra illimity e il gruppo ION nel corso del terzo trimestre 2021, porterà un contributo economico positivo pari a 4,25 milioni per ogni trimestre, per un totale annuo di 17 milioni.
Per effetto degli investimenti sulle progettualità strategiche, ci si attende una crescita dei costi anche nel 2022, prevista tuttavia in misura meno che proporzionale rispetto alla crescita dei ricavi previsti.
Alla luce dell’eccellente qualità del portafoglio in essere verso le imprese e del significativo contributo dei finanziamenti con garanzia pubblica che interessa buona parte del portafoglio della Divisione Growth Credit, si prevede che il costo del credito si mantenga su livelli contenuti.
Per effetto delle dinamiche sopra esposte, gli eccellenti risultati riportati nel 2021 e le prospettive in corso confermano la traiettoria di raggiungimento dei risultati di breve e medio-lungo termine previsti dal piano atrategico 2021-25 presentato il 22 giugno scorso.
Infine, l’elevata capacità dei mezzi propri e l’attesa generazione di profitti assicureranno il mantenimento di un ratio patrimoniale (Common Equity Tier1 Ratio) significativamente al di sopra dei requisiti regolamentari, pur in presenza di una crescita delle attività di rischio ponderate derivante dalla crescita dei volumi di attività.