Utility (+3,8%) – Corrono Erg (+6,1%), Hera (+4,5%) ed Enel (+4,4%)

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +3,8% rispetto al +4,9% del corrispondente europeo e al +4,7% del Ftse Mib.

Chiusura positiva per le borse europee, che hanno archiviato la settimana e il primo trimestre in rialzo tra l’attenuarsi dei timori per la stabilità del settore finanziario e l’ottimismo che la campagna di strette monetarie delle banche centrali sia vicina a concludersi. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa quattro punti base a 180, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%.

Tra le Large Cap del comparto ERG (+6,1%), Hera (+4,5%) ed Enel (+4,4%) sono state le migliori.

Enel X, società del Gruppo Enel che opera nell’ambito della fornitura e dell’efficientamento energetico e il Gruppo Magaldi, leader globale nella movimentazione di materiale ad altissime temperatura specializzato nello sviluppo di tecnologie per la generazione e stoccaggio di energia pulita, hanno presentato l’innovativo sistema MGTES, (Magaldi Green Thermal Energy Storage), di brevetto Magaldi.

Nel comune di Arquata del Tronto (AP) è stata messa in esercizio e avviata la produzione di energia rinnovabile dell’impianto idroelettrico di Capodacqua di Enel Green Power.

Terna (+1,8%) ha firmato con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) i contratti relativi alla seconda e terza tranche del finanziamento da 1,9 miliardi di euro per il Tyrrhenian Link, il collegamento elettrico sottomarino che unirà la penisola italiana alla Sicilia e quest’ultima alla Sardegna.

Tra le Mid Cap, Iren ha terminato le contrattazioni a +3,1%, Ascopiave a +1,5%, Industrie De Nora a -0,4%, Alerion Clean Power a -0,5% e Acea a -1,0%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Eems (+2,1%) e Seri Industrial (+1,7%) mentre Greenthesis (-1,3%) è risultata la peggiore.