Servizi finanziari (+1,2%) – Vola Fineco, la più ambita dagli investitori con un +7,1%

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +1,2% rispetto al +0,5% del corrispondente europeo e al +1,3% del Ftse Mib.

Chiusura positiva per le borse europee, mentre Wall Street stava rallentando rispetto all’apertura, con il sentiment diviso tra le nuove rassicurazioni del governo italiano sul peso della tassa degli extraprofitti bancari e l’aumento dei prezzi dell’energia. Il tutto in attesa dell’inflazione statunitense, in agenda per oggi pomeriggio. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risultato stabile a 164 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,14%.

Tra le Large Cap Fineco Bank ha terminato le contrattazioni a +7,1%, Banca Mediolanum a +2,7%, Poste Italiane a +1,6%, Banca Generali a +1,3%, Nexi a +0,3% e Azimut Holding a +0,2%.

Tra le Mid, Anima Holding (+2,2%) e BFF Bank (+2,0%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre Italmobiliare (-2,4%) si è posizionata in fondo al medesimo.

Infine, tra le Small, Met.extra Group (+3,8%) e Banca Sistema (+1,1%) sono state le migliori mentre Generalfinance (-1,2%) ha sottoperformato il paniere.

Generalfinance (-1,2%) ha rinnovato il contratto di factoring con Factorit, società specializzata nel sostegno alla liquidità e alla gestione dei flussi di cassa delle imprese, nella forma tecnica della ricessione di crediti in modalità pro solvendo e pro soluto, con la possibilità di effettuare ricessioni di crediti fino all’ammontare massimo di 80 milioni.