Il Ftse Mib ha terminato la seduta in sostanziale parità, mentre il comparto bancario è cresciuto dello 0,9% emulando il corrispondente indice europeo (+1%).
La giornata è stata caratterizzata da un clima di cautela in attesa delle parole che il presidente Donald Trump pronuncerà stasera al Congresso, con gli operatori che sperano di ottenere maggiori dettagli sulle politiche del neo presidente americano.
In questo scenario spicca Banco Bpm che guadagna il 2,7% riportando la performance migliore del comparto. L’andamento ha beneficiato anche della valutazione positiva giunta da Société Générale che ha avviato la copertura sull’istituto con un ‘buy’ e un target price a 3,1 euro, rispetto ai 2,36 euro attuali.
Acquisti anche su Unicredit (+1,5%), che lunedì ha completato la ricapitalizzazione da 13 miliardi assegnando i pochi diritti rimasti dopo il 99,8% sottoscritto la settimana scorsa.
Ancora in positivo Intesa (+0,5%) dopo il balzo del 5,5% di lunedì a seguito della ritrovata chiarezza sulle strategie.
Andamento opposto per Carige che lascia sul terreno il 3% nel giorno in cui ha presentato, a mercati chiusi, l’aggiornamento del piano strategico 2016-2020 i cui punti cardine saranno il deconsolidamento di sofferenze tramite la creazione di un veicolo ad hoc e una ricapitalizzazione di 450 milioni.