Banco BPM ha portato a termine una nuova emissione di uno strumento di capitale Additional Tier 1 con durata perpetua e richiamabile “callable” a partire da gennaio 2031, per un ammontare pari a 400 milioni di euro, a fronte di ordini per oltre 2,8 miliardi.
Il titolo, destinato a investitori istituzionali, è stato emesso alla pari con cedola fissa al 7,25% fino al 16 luglio 2031, pagabile semestralmente; qualora l’emittente decidesse di non esercitare l’opzione di rimborso anticipato, la cedola verrebbe rideterminata sulla base del tasso swap in euro a 5 anni al momento della data di ricalcolo, aumentato di uno spread pari a 455,3 punti base e resterà fissa per i successivi 5 anni.
Il titolo prevede inoltre la riduzione a titolo temporaneo del valore nominale qualora il coefficiente CET1 del Gruppo scendesse al di sotto del 5,125%.
Gli investitori che hanno partecipato all’operazione sono principalmente fund managers (80%) e banche (16%), mentre la distribuzione geografica vede la presenza prevalente di investitori esteri (tra cui Regno Unito e Irlanda con il 49%, Francia con il 15%) e dell’Italia (18%).
Morgan Stanley e Barclays hanno agito in qualità di Global Coordinators; Banca Akros (parte correlata dell’emittente1), Barclays, BNP Paribas, Deutsche Bank, Goldman Sachs International e Morgan Stanley hanno agito in qualità di Joint Bookrunners.