Atteso avvio incerto per le principali borse europee.
Chiusura ieri positiva a Wall Street con il Nasdaq a +0,8%, il Dow Jones e l’S&P500 entrambi a +0,7%. Oggi i listini americani saranno fermi per il Giorno del Ringraziamento.
Sui mercati asiatici, Tokyo guadagna l’1,3%, Shanghai lo 0,3% e Hong Kong lo 0,1%.
Il sentiment continua a beneficiare dell’aspettativa di un taglio ai tassi USA a dicembre dopo le dichiarazioni accomodanti di alcuni funzionari della Fed.
Aspettativa ulteriormente alimentata dalla notizia che il direttore del Consiglio economico nazionale della Casa Bianca, Kevin Hassett, è il principale candidato alla presidenza della banca centrale americana, una scelta che gli investitori ritengono in linea alla posizione di politica monetaria di Trump orientata a una riduzione del costo del denaro.
Nuovi spunti sono intanto arrivati ieri sera dal Beige Book della Fed, dal quale si rileva che l’attività economica è rimasta pressoché invariata rispetto al rapporto precedente, secondo la maggior parte dei dodici distretti della banca centrale, sebbene due di questi abbiano riportato un modesto calo e uno una modesta crescita. La spesa complessiva dei consumatori è ulteriormente diminuita, mentre la spesa al dettaglio di fascia alta è rimasta resiliente. L’occupazione è leggermente calata.
Dall’agenda macro, l’indice Gfk, che misura la fiducia dei consumatori in Germania, con riferimento a dicembre, si è attestato a -23,2 punti, in linea con le attese e in recupero rispetto ai -24,1 punti di novembre.
Attesi stamane gli omologhi dati dall’Italia e dall’Eurozona.

























