Tecnoinvestimenti ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione del 70% del capitale sociale di Warrant Group (WG), entrando così nel mercato in elevata crescita dei servizi
finanziari per le imprese. Il restante 30% delle quote sarà oggetto di opzioni put & call esercitabili nel 2019-2020, sulla base del raggiungimento di determinati obiettivi relativi all’Ebitda di WG.
Il corrispettivo complessivo per il 70% di WG, che al momento del closing avrà una posizione finanziaria netta stimata pari a zero, è stato stabilito in massimi 33,9 milioni. Di questi, 25,7 milioni saranno pagati contestualmente al closing, massimi 2,9 milioni entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio 2017 di WG se conforme con le previsioni e 5,3 milioni rateizzati in 5 anni.
L’operazione sarà finanziata tramite l’utilizzo di una linea di credito bancario a medio termine compresa tra i 15 e i 20 milioni, il cui ottenimento è altresì condizione sospensiva per il closing dell’acquisizione.
WG offre servizi di consulenza di finanza agevolata alle imprese che investono in attività di innovazione, ricerca e sviluppo. Ha chiuso il 2016 con 21 milioni di fatturato e 6,3 milioni di Ebitda. Il corrispettivo tiene conto di un fatturato atteso nel 2017 di oltre 30 milioni (in aumento di oltre il 50% rispetto al 2016), di un Ebitda in crescita più che proporzionale e una posizione finanziaria netta pari a zero. Tale previsione andrebbe a consolidare un CAGR di fatturato per il triennio 2015-2017 di oltre il 35 per cento.
Con l’ingresso di WG nel perimetro del gruppo, Tecnoinvestimenti fa un passo avanti nella costruzione di una piattaforma di servizi integrati ad elevato valore aggiunto. L’acquisizione consentirà di sviluppare importanti sinergie attraverso lo sviluppo commerciale coordinato delle attività su una base clienti significativamente allargata.
In questo ambito, nasce la nuova Business Unit “Finance & Marketing Services” che incorporerà oltre a WG anche Co.Mark acquisita nel 2016, con una base clienti complessiva stimata in oltre 5.000 imprese appartenenti in prevalenza al comparto PMI. Considerando anche l’operazione di integrazione di Assicom e Ribes (Business Unit Credit Information & Management), il Gruppo Tecnoinvestimenti intende sfruttare le sinergie potenziali in termini di cross-selling su una base clienti stimata in oltre 12.000 PMI.